Ben ritrovati e ben ritrovate.

Stasera desidero farvi partecipi dell’altare che ho creato per Il Sabbat di Beltane che si celebrerà stasera.

Mi sono sentita particolarmente ispirata e ho cercato di fare posto, sul mio altare, a tutto ciò che può riguardare Beltane. Spero di poter essere di aiuto a qualcuna/o di voi che magari non sa come allestire il proprio altare ma, ricordo , cosa importante è che voi vi affidiate al vostro istinto e vi lasciate guidare da ciò che il vostro cuore vi suggerisce.

Per iniziare ho collocato sull’altare le tre candele: verde ( la Natura che si manifesta), gialla ( il Sole che riscalda la Terra) e rossa ( il fuoco di Beltane). Poi, oltre ai miei strumenti e statuette solite, cioè il pentacolo, la coppa, l’athame, la bacchetta e le statue di Iside e Osiride, ho collocato anche il Dio Cernunnos, che nella mitologia celtica era lo spirito divinizzato degli animali maschi cornuti, un Dio della fecondità, quindi il Dio che simboleggia proprio Beltane che è il Sabbat della fecondità ( potete trovare tutte le spiegazioni di questa festa qui sul mio sito in un articolo precedente).

Ho cercato di simboleggiare il maschile e il femminile con due candele a me care: il Sole rosso e la Luna rosa; ho aggiunto poi delle candele a forma di fiore con le api, perché quale simbolo migliore dell’impollinazione per parlare di fecondità?

Ho poi aggiunto i miei amati cristalli: il quarzo rosa che simboleggia le emozioni, l’avventurina verde che stimola a prendere in mano le redini del nostro destino, la corniola che controlla il flusso energetico e agisce sulla nostra forza vitale ( ovviamente non sono solo queste le proprietà di questi bellissimi cristalli, ma ho scritto solo il motivo per cui li ho scelti per questo Sabbat); ho aggiunto poi cristalli di forma sferica, a simboleggiare “l’uovo”. Accanto a questi ho posizionato un piccolo pugnale, che simboleggia il maschile.

Non potevano mancare i semi ( io ho messo semi di sesamo e di girasole) e il rosmarino: le virtù magiche di questo arbusto sono associate proprio all’amore, infatti nel Medioevo il rosmarino era anche utilizzato per preparare filtri d’amore.

Sul mio altare di Beltane, infine, si può notare una bellissima statua in legno che simboleggia proprio la maternità. Questa statua mi fu regalata da un’amica, Susanna, diversi anni fa, e io la amo molto: essa non manca mai sul mio altare di Beltane.

Bene, che dire, spero di aver fatto cosa gradita nel dare qualche suggerimento per l’altare di questo importantissimo Sabbat.

Ricordo che, sempre qui sul mio sito, potrete trovare l’invocazione creata da me proprio per celebrare Beltane.

Buon Beltane a tutti.

Un bbraccio di Luce.

Selene.